Premi della Bontà 2022

I Premi della Bontà 2022: Mattia Piccoli, Fondazione Mama Sofia, alla memoria di Vittorio Iacovacci.

Mattia Piccoli

Alfiere della Repubblica

A soli quarant’anni il papà Paolo cominciava ad accusare i terribili sintomi della demenza precoce,

che giorno dopo giorno cancella memoria e consapevolezza di sé. Anche le attività del quotidiano divengono imprese.

Al papà l’aiuto non è arrivato solo dalla moglie Michela ma anche dal giovanissimo Mattia e con lui dal fratellino Andrea.

Mattia, che ha conosciuto il papà quando non era ancora malato, a un certo punto è diventato il genitore di suo padre,

cogliendone i momenti di difficoltà e imparando a supportarlo con pazienza e amore.

Il suo e il loro esempio di squisito e dolce accudimento familiare, operato nel quotidiano e comunicato con consapevolezza,

ha saputo trasformarsi in un’azione di sensibilizzazione della pubblica opinione.

Nel 2021 è stato insignito dal Presidente della Repubblica Italiana dell’Attestato d’Onore di Alfiere della Repubblica. 


 

Fondazione Mama Sofia

in memoria dell’Ambasciatore italiano Luca Attanasio

Nata nel 2017, certa che una realtà più bella insieme è possibile,

si prefigge si contribuire a creare un futuro per le numerose donne in difficoltà e per le migliaia di bambine e bambini di strada di Kinshasa, nella Repubblica democratica del Congo,

che vivono in povertà in quartieri dimenticati.

La sua azione nei settori sanitario, dell’educazione e di accesso all'acqua è testimonianza vivente dell’operato di volontari

come fu il giovane suo Presidente onorario l’Ambasciatore Luca Attanasio,

che il 22 febbraio 2021, lontano dal suolo natio, durante un’azione umanitaria del Programma alimentare mondiale,

nell’adempimento delle sue funzioni, perse la vita vittima di vile agguato.

Il Presidente della Repubblica Italiana lo ha insignito postumo dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce d’Onore dell’Ordine della Stella d’Italia. 


 alla memoria di Vittorio Iacovacci

Carabiniere della Repubblica Italiana

Arruolatosi nell’Arma dei Carabinieri nell’anno 2016 veniva assegnato al 13° Reggimento “Friuli Venezia Giulia” di Gorizia e quindi inserito nella squadra per il servizio di scorta e tutela delle personalità.

Inviato a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, veniva assegnato alla scorta dell’Ambasciatore italiano Luca Attanasio con il quale,

il 22 febbraio 2021, lontano dal suolo natio, durante un’operazione umanitaria, cadeva sul campo dopo aver fatto scudo con il proprio stesso corpo nella difesa dell’Ambasciatore.

Con il suo gesto di giovane uomo dal futuro radioso, come servitore dello Stato, ha reso un fulgido esempio non solo di elette virtù militari ma anche di altissimo senso del dovere.

Il Presidente della Repubblica Italiana lo ha insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Dato a Padova, dalla Scoletta del Santo, addì 4 maggio 2022

 


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